Ponte del 2 giugno in Toscana: alcuni consigli per vedere la Toscana in alcuni giorni. Musei, bottehge tradizionali e manifestazioni enogastronomiche.
Cosa vedere nel Chianti per il ponte del 2 giugno 2011. Coloro che adorano un rapporto genuino con la natura e vuole trascorrere alcuni giorni lontano dalle caotiche (per definizione) città, può vistare il Chianti. Durante il ponte del 2 giugno sono previste alcune kermesse enogastronomiche: a Radda, Panzano e Greve in Chianti, ad esempio, ma anche San Casciano e Castellina in Chianti. Dalle degustazioni di vino previste a San Casciano (2-5 giugno) e a Lamole (Greve in Chianti, sempre dal 2-5- giugno), mentre il 4 giugno, a Radda in Chianti, c'è Radda nel Bicchiere. Chi ama il buon vino e vuole ampliare i propri orizzonti è quindi accontentato. Non solo vino, ovviamente: più che altro, per molti può essere l'occasione o la scusa per conoscere i mercati tipici, le botteghe (alcune davvero tipiche) con i prodotti della zona o anche semplicemente farsi una passegiata nel vicoli dei paesi medievali. Musei civici, archeologici, monumenti civili e privati. E poi le due meraviglie: Volterra a San Gimignano. Inoltre, per chi non sa resistere al richiamo dell'arte, si segnalano, a Firenze e Siena, anche alcune mostre temporanee dedicate all'arte contemporanea.
Cosa vedere nel Chianti per il ponte del 2 giugno 2011. Coloro che adorano un rapporto genuino con la natura e vuole trascorrere alcuni giorni lontano dalle caotiche (per definizione) città, può vistare il Chianti. Durante il ponte del 2 giugno sono previste alcune kermesse enogastronomiche: a Radda, Panzano e Greve in Chianti, ad esempio, ma anche San Casciano e Castellina in Chianti. Dalle degustazioni di vino previste a San Casciano (2-5 giugno) e a Lamole (Greve in Chianti, sempre dal 2-5- giugno), mentre il 4 giugno, a Radda in Chianti, c'è Radda nel Bicchiere. Chi ama il buon vino e vuole ampliare i propri orizzonti è quindi accontentato. Non solo vino, ovviamente: più che altro, per molti può essere l'occasione o la scusa per conoscere i mercati tipici, le botteghe (alcune davvero tipiche) con i prodotti della zona o anche semplicemente farsi una passegiata nel vicoli dei paesi medievali. Musei civici, archeologici, monumenti civili e privati. E poi le due meraviglie: Volterra a San Gimignano. Inoltre, per chi non sa resistere al richiamo dell'arte, si segnalano, a Firenze e Siena, anche alcune mostre temporanee dedicate all'arte contemporanea.
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